CHE COSA E' IL VEDANTA?

(Traduzione della pagina del Centro vedantico di Gretz)

La parola Vedanta proviene da Veda (conoscenza), essendo i Veda le più antiche scritture religiose attualmente conosciute; e Anta (punto ultimo del sapere). La filosofia del Vedanta insegna la presenza della divinità in ogni essere: la natura reale dell'uomo e dell'intero universo è divina.

Lo scopo della vita umana è sviluppare e manifestare questa natura divina. Le diverse religioni nel mondo costituiscono tanti cammini per arrivare a quella realizzazione. L'unità nella diversità è il tema immortale del Vedanta. In India ,che è il suo paese d'origine, il Vedanta è diventato la base comune  delle differenti vie spirituali che vi sono.

Dimostra, infatti, l'unità essenziale di tutte le religioni, riconoscendo che portano alla stessa Verità.

Così il Vedanta accetta tutti i grandi profeti e istruttori spirituali, perchè sostiene che tutti sono manifestazioni della Verità unica.  Accettandoli tutti ,il Vedanta  non prova a convertire, non inculca dogmi, ma offre una base razionale per le pratiche comuni a tutte le religioni. Il Vedanta, in quanto filosofia universale, resta indipendente da razze, da nazionalità o da credenze particolari. perchè ci lascia tutti liberi di perseguire la nostra liberazione secondo le nostre preferenze personali; il Vedanta non è una setta.

La pratica del Vedanta è abitualmente chiamata Yoga, termine generale per le diverse tecniche con le quali la filosofia vedantica si trasforma in realizzazione. Lo Yoga è molto più della pratica delle posture e gli esercizi respiratori. Infatti ci sono diversi Yoga, ciascuno d'essi adattandosi a persone di gusti e temperamenti differenti.

Con lo Jnana-Yoga lo spirito è purificato grazie alla pratica della discriminazione tra la realtà assoluta e il mondo dei fenomeni, fino a che non diventa capace di discernere chiaramente la Verità.

Con il Bakti-Yoga, il cuore è purificato. Le emozioni potenti sono dirette verso il Supremo in quanto Dio personale, con l'aiuto dei simboli, i riti, le preghiere, i canti.

Il Karma-Yoga chiede all'aspirante di purificare la sua natura attiva, consacrando le sue energie al servizio dell'uomo come Dio, in uno spirito disinteressato.

Il Raja-Yoga è la scienza dell'intero controllo del corpo e della mente con la concentrazione e la meditazione.

Così tutti gli Yoga portano alla trasformazione della coscienza con una trasformazione del carattere e del comportamento. Si può praticare uno o più Yoga, secondo le proprie tendenze individuali.

L'armonia dello Yoga è rappresentato simbolicamente nell'emblema dell'Ordine di Ramakrishna, mostrato qui sopra.

L'anima,simbolizzata dal cigno, nuota con serenità verso l'oceano del lavoro disinteressato ( Karma-Yoga) , sostenuto dal puro loto della devozione (Bakti-Yoga) e illuminato dal sole levante della conoscenza, il tutto circondato da un serpente che mette tutto in movimento ( Raja-Yoga). La scritta in sanscrito significa " Che Egli m'illumini"

L'etica del Vedanta è basata sull'unità di tutta l'esistenza.

Se si offende qualcuno, io offendo me stesso. Se aiuto qualcuno, aiuto me stesso.

Il principio vedantico  fornisce un'etica universale dichiarando che l'individuo e il mondo, alla base, sono uno. Così il Vedanta è al tempo stesso una filosofia, una religione, una psicologia e un'etica, tutte integrate in una metafisica razionale. Il Vedanta insiste sul fatto che l'uomo, sottomettendosi alle discipline necessarie, può realizzare la Verità, anche in questa vita.

 

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