"Dio non può mai dimorare dove vi sono vergogna, odio o paura"
(Sri Ramakrishna's Teachings,
I, pag.316)

Ultimo aggiornamnto 27 ottobre 2009

 

Nei secoli l'India ha prodotto molti grandi santi e istruttori, che si sono illuminati. L'ultimo è, per certi aspetti, il più grande, fu Ramakrishna (1836-1886) . La sua vita fu un'autentica dimostrazione della verità dei principi vedantici.

Perchè Sri Ramakrishna ebbe esperienze dirette della Realtà unica dietro le numerose vie spirituali e, poichè scoprì la stessa Realtà in altre religioni del mondo, la Sua vita esprime al più alto grado l'universalità del fenomeno spirituale. E' così che il centro vedantico di Gretz si richiama a  Ramakrishna di cui porta il nome.

Sri Ramakrishna  passò la maggior parte della vita  a Calcutta, in un tempio alle rive del Gange. E' una fortuna per la posterità che  la maggior parte dei suoi insegnamenti siano stati scritti parola per parola. Si possono trovare nel libro L'Evangile di Sri Ramakrishna*. Max Muller, Romain Rolland e Christopher Isherwood hanno scritto delle biografie di Ramakrishna per il mondo occidentale.

Dopo la morte di Ramakrishna sedici suoi discepoli intimi  formarono, secondo le sue istruzioni, una piccola comunità monastica che doveva trasformarsi nell'ordine di Ramakrishna

Il più importante  di loro fu Swami Vivekananda (1863-1902), che ebbe occasione di rappresentare il Vedanta come la filosofia dell'Iinduismo al Parlamento Mondiale delle Religioni, riunito a Chicago nel 1893.

Il successo dello Swami fu così trionfale che fu invitato a stabilirsi in America. Per tre anni percorse il paese, facendo conferenze e corsi, studiando quali contributi l'India e l'occidente potevano portare l'uno all'altro. Nel secondo viaggio in occidente nel 1899-1900,  Vivekananda passò  tre mesi in Francia, partecipando al Congresso della Storia delle religioni, tenuto a Parigi, nel quadro dell'Esposizione Universale Internazionale del 1900.

In India Swami Vivekananda fondò la Mission Ramakrishna, organizzazione  con scopi  educativi e caritatevoli. L'ordine di Ramakrishna e la Mission sono organizzazioni parallele i cui lavori sono intimamente mescolati, essendo le realizzazioni della Mission assicurate dai monaci dell'ordine.

Le organizzazioni gemellate dirigono un centinaio di centri in tutte le parti dell'India.

Il loro lavoro include l'aiuto allo sviluppo rurale, la direzione di ospedali, e dispensari, scuole e altri stabilimenti di educazione e insegnamento. Molte case editrici producono libri e riviste spirituali in tutte le lingue dell'India. Swami Vivekananda desiderava che quelle attività umanitarie fossero eseguite in uno spirito di servizio alla Divinità che è nell'uomo.

La direzione dell'Ordine e la Mission Ramakrishna si trova nel monastero di Belur Math, la casa madre sul Gange, fondata da Swami Vivekananda nel 1899  a qualche chilometro a nord di Calcutta.

Attualmente, il numero di Swami e di novizi nell'Ordine di Ramakrishna è più di un migliaio. La maggioranza di questi sono d'origine indiana.Qualcuno è di origine occidentale.

* Maestro Mahasaya, Il Vangelo di Sri Ramakrishna, Edizioni Vidyananda, 1993 Assisi (PG)

(1836 - 1886)

Le Sue vibrazioni:

- Ogni religione è vera. Dio può essere raggiunto da ogni religione. I fiumi scorrono in direzioni diverse ma si riversano tutti nel mare, essi sono un'unità. Un uomo veramente religioso dovrebbe pensare che anche le altre religioni sono sentieri che conducono alla verità. Dovremmo sempre mantenere un atteggiamento di rispetto verso le altre religioni.

- E' nato invano chi, avendo conseguito una nascita umana, invero molto difficile da ottenere, non cerca di realizzare il Divino in questa stessa vita.

- Di notte si vedono molte stelle nella volta celeste ma esse scompaiono quando sorge il sole. Potresti forse affermare che durante il giorno non ci siano stelle? O uomo, solo perchè non riesci a trovare Dio quando sei immerso nell'ignoranza, non dire che Dio non esiste.

- Sei in cerca di Dio? Cercalo allora nell'uomo! La sua divinità è più evidente nell'uomo che in qualsiasi altro oggetto. L'uomo è la più grande manifestazione di Dio.

- Ti dico la verità: non c'è nulla di male nel fatto che sei al mondo, ma devi dirigere i tuoi pensieri verso Dio.

- Se dici: "sono per sempre un peccatore" resterai un peccatore per l'eternità. Dovresti invece ripetere: "non sono schiavo, non sono schiavo. Chi mi può vincolare? Sono il figlio di Dio, il re dei re".

- Il Jiva è Siva (ogni essere vivente è divino in essenza). Chi oserà allora parlare di misericordia verso l'uomo? Non misericordia ma servizio, solo servizio, poichè l'uomo dev'essere considerato divino.

- Si dice che solo la sincerità costituisce la disciplina spirituale del Kaliyuga (l'era attuale). Se un uomo aderisce tenacemente alla verità riuscirà infine a realizzae Dio.

- La donna – che sia naturalmente buona o no, che sia casta o corrotta – dovrebbe essere sempre considerata un'immagine della Beatissima Madre Divina.

- Il denaro ti può solo procurare il cibo. Non considerarlo solo come il tuo fine.

- E' veramente un uomo solo colui per il quale il denaro non è che uno strumento al suo servizio. D'altra parte, coloro che non sanno farne un uso appropriato non meritano di essere chiamati uomini.

- Per diventare grandi occorre farsi umili. L'albero carico di frutti si piega verso terra. Perciò, se desideri essere grande, sii umile e mite.

- La pioggia non resta mai sui rilievi ma scorre verso il basso. Così, anche la grazia di Dio rimane nel cuore degli umili e si allontana dai superbi e dagli orgogliosi.

- L' “io” che afferma: sono il Servitore del Signore, appartiene al vero devoto. E' l' "io” della vidya (conoscenza) , e viene chiamato “io” maturo.

- Da dove viene la forza del devoto? Egli è un figlio di Dio e le lacrime che versa in devozione sono la sua arma più possente.

- Guarda l'incudine di un fabbro; egli la martella e la batte, eppure non si muove dal suo posto. Gli uomini dovrebbero imparare da lei la pazienza e la sopportazione.

- Non cercare i venditori di miracoli e coloro che si esibiscono poteri occulti: essi sono lontani dal sentiero della Verità.

- Evita di cercare difetti in ogni essere, fosse anche un insetto. Se preghi il Signore per conseguire la devozione pregalo anche perché tu possa evitare di cercare difetti negli esseri.

- Lucida le lenti della tua mente e vedrai che il mondo è Divino.

- L'alba annuncia il sole nascente come la sincerità, l'altruismo, la purezza e la rettitudine annunciano l'avvento del Signore.

- Ogni persona dovrebbe seguire la propria religione. Un Cristiano dovrebbe seguire il Cristianesimo, un Maomettano l'Islamismo. Per l'Indù, l'antico sentiero dei Rsi vedici è il migliore.

- Evita le discussioni. Rimani fermo nella tua fede e nelle tue opinioni ma concedi agli altri la stessa libertà.

- La sofferenza dell'uomo è tanta perché manca la devozione verso Dio. Si dovrebbe perciò adottare quel mezzo che permette il sorgere del pensiero di Dio negli ultimi istanti della vita. Tale mezzo è la pratica della devozione verso Dio.

- Che io possa rinascere più e più volte, perfino nella forma di un cane, se in questo modo io posso essere di aiuto anche a un solo uomo.

- Sono disposto a offrire ventimila corpi come questo per aiutare un solo uomo. E' meraviglioso poter aiutare anche un solo uomo.

 

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